Natale connesso, attenzione alle vulnerabilità IoT
Come anticipato in un precedente articolo, Come le soluzioni IoT rendono il Natale 4.0, il periodo natalizio porta a un aumento dei dispositivi connessi in circolazione e con essi anche delle vulnerabilità IoT. In questo articolo affronteremo proprio questo tema per capire quali sono gli attacchi IoT più comuni, analizzando come gli hacker approfittano delle vulnerabilità dei dispositivi connessi per poi concludere con alcune best practices fondamentali per proteggere i prodotti IoT durante tutto l’anno.
Quali sono le vulnerabilità IoT e gli attacchi più comuni?
Per quale motivo durante i periodi di festa (es. Natale) aumentano i tentativi di attacco? Semplicemente perché il numero dei dispositivi IoT venduti e attivati cresce in maniera esponenziale e con loro anche le potenziali vulnerabilità IoT. Queste tipologie di oggetti rappresentano uno dei regali più gettonati per chi vuole rendere smart la propria abitazione e, viste le circostanze di festa, spesso non si fa attenzione alla configurazione iniziale dei prodotti con l’obiettivo di iniziare ad utilizzarli il prima possibile.
Ecco altri motivi che spiegano l’aumento dei tentativi di attacchi IoT: password deboli o predefinite, mancanza di aggiornamenti regolari del firmware e delle patch di sicurezza, insieme a una gestione inadeguata delle credenziali, creano un terreno fertile per gli hacker. Di seguito sono elencate alcune delle vulnerabilità IoT più comuni con un esempio di attacco.
Password deboli o predefinite
Vulnerabilità
Molti dispositivi smart vengono forniti con password predefinite o generiche.
Attacchi
Accesso ai dispositivi utilizzando le password di default o sfruttando password deboli.
MIRAI BOTNET ATTACK
Settembre – Ottobre 2016
Rappresenta uno degli attacchi IoT più significativi sia per l’obiettivo che per il volume di dispositivi connessi utilizzati per eseguire l’attacco. Infettando migliaia di dispositivi smart è stato possibile creare una botnet molto potente in grado di sferrare attacchi DDoS massicci al colosso delle telecomunicazioni americano Dyn, provocando interruzioni su diversi siti web di alto profilo, tra cui Twitter, Netflix e Reddit.
Mancanza di crittografia dei dati
Vulnerabilità
Senza crittografia i dati trasmessi dai dispositivi sono vulnerabili agli intercettamenti.
Attacchi
Intercettazione delle comunicazioni compromettendo la privacy e la sicurezza dei dati.
Assenza di aggiornamenti e patch
Vulnerabilità
Mancanza di aggiornamenti regolari del firmware o delle patch di sicurezza.
Attacchi
Utilizzo di vulnerabilità conosciute e non corrette per accedere ai dispositivi.
WANNACRY RANSOMWARE
Maggio 2017
Tipologia di attacco non mirato specificamente a dispositivi connessi, WannaCry ha sfruttato le vulnerabilità presenti in Windows, con particolare attenzione ai dispositivi IoT che eseguivano versioni non patchate del sistema operativo. Questo attacco Ransomware ha causato danni significativi in tutto il mondo, bloccando computer e richiedendo pagamenti in bitcoin per il ripristino dei dati.
Per questi, e molti altri motivi, è fondamentale che i produttori di dispositivi IoT, gli utenti e le organizzazioni adottino misure di sicurezza robuste per mitigare queste vulnerabilità IoT e proteggere la crescente rete di dispositivi connessi.
Come possiamo ridurre le vulnerabilità IoT dei dispositivi?
Una volta analizzate le minacce e i possibili attacchi IoT è arrivato il momento di conoscere alcune best practices fondamentali per proteggere i dispositivi connessi non solo durante i periodi di festa ma per tutto l’anno e per qualsiasi tipologia di dispositivo IoT acquistato.
Implementazione della sicurezza nel design (per i produttori)
Attenzione alle misure di sicurezza fin dalla fase di progettazione dei dispositivi IoT implementando meccanismi di autenticazione, gestione sicura delle credenziali e crittografia dei dati.
Monitoraggio delle minacce e rilascio di aggiornamenti (per i produttori)
Monitoraggio continuo e rilevamento delle minacce per identificare nuove vulnerabilità IoT e procedere alla creazione e al rilascio degli aggiornamenti con regolarità.
Educazione dei consumatori finali (per i produttori)
Creazione di una guida utente completa e comprensibile per informare gli utenti sulle migliori pratiche di sicurezza da adottare per ridurre i rischi e aumentare il livello di sicurezza dei dispositivi connessi.
Cambio delle password predefinite (per i consumatori)
L'utilizzo di password uniche e robuste contribuisce a prevenire l’accesso non autorizzato ai dispositivi. Evitare di mantenere la password di fabbrica è spesso il modo più veloce e semplice per ridurre i rischi.
Aggiornamenti regolari del firmware (per i consumatori)
Come abbiamo visto è fondamentale che i produttori rilascino degli aggiornamenti regolari, ma è altrettanto importante per gli utenti applicare le patch di sicurezza senza posticipare per troppo tempo.
Disattivazione delle funzioni non necessarie (per i consumatori)
Disabilitare servizi e protocolli non utilizzati e disattivare le funzioni non necessarie può limitare le potenziali vulnerabilità e migliorare la sicurezza complessiva del dispositivo connesso.
In conclusione, solo attraverso una collaborazione tra produttori e utenti, basata su consapevolezza e impegno per la sicurezza digitale, sarà possibile sfruttare appieno i benefici offerti dai dispositivi connessi senza compromettere la sicurezza e la privacy.