Sicurezza
cyber attacchi e cybersecurity IoT

Tecniche attuali e sviluppi futuri per affrontare i cyber attacchi

L’Internet of Things rappresenta il presente, il numero dei dispositivi IoT è in continuo aumento così come i dati generati e i servizi correlati basati sull’analisi delle informazioni raccolte. Tuttavia, mentre questa tecnologia offre un’opportunità senza precedenti, bisogna porre l’attenzione sulle nuove sfide in termini di sicurezza. L’aumento dei dispositivi connessi, infatti, amplifica il rischio di vulnerabilità e cyber attacchi, mettendo a rischio dati sensibili e servizi critici.

In questo articolo ci concentreremo sulle attuali tendenze in ambito cybersecurity IoT, esaminando come le minacce stiano evolvendo e quali strategie vengano adottate per mitigarle. Inoltre, vedremo quali sono le previsioni future su come proteggere al meglio i dispositivi IoT e i dati che generano, fornendo una panoramica delle tecnologie emergenti e delle pratiche innovative che stanno modellando il futuro della sicurezza IoT.

Cyber attacchi, come difendersi?

Come accennato in precedenza, proteggere i dispositivi connessi e i dati che essi generano è una sfida cruciale nell’era dell’Internet of Things. Per mitigare i rischi e ridurre al minimo i cyber attacchi è essenziale adottare un insieme di best practices che coprano vari aspetti della sicurezza, dalla progettazione dei dispositivi alla gestione operativa quotidiana.

Sicurezza fisica dei dispositivi IoT

Aspetto fondamentale che spesso viene trascurato, proteggere fisicamente i dispositivi IoT significa adottare misure che impediscano l’accesso non autorizzato, il furto, la manomissione e i danni fisici. Un esempio comune è rappresentato dai sensori installati in ambienti industriali; questi dispositivi devono essere posizionati in luoghi sicuri, protetti da barriere fisiche e l’accesso deve essere rigorosamente controllato. Inoltre, devono essere protetti da danni ambientali come temperature elevate, umidità, polveri, ecc…

Formazione degli utenti

Un elemento cruciale per ridurre notevolmente la possibilità di cyber attacchi è il coinvolgimento degli utenti finali e dei manutentori. Partendo dagli utenti finali è necessario informarli delle best practices come l’utilizzo di password forti, l’aggiornamento regolare dei dispositivi (solitamente automatico) e il riconoscimento di un’attività sospetta. Per quanto riguarda invece i manutentori è importante formarli per riconoscere e risolvere le vulnerabilità e per implementare in modo corretto le patch di sicurezza.

Autenticazione dei dispositivi

Un’implementazione robusta dell’autenticazione assicura che solo i dispositivi e utenti autorizzati possano accedere ai sistemi, riducendo significativamente il rischio di accessi non autorizzati e di cyber attacchi. Ci sono diverse pratiche efficaci per l’autenticazione dei dispositivi IoT come l’autenticazione multifattoriale, l’utilizzo di certificati digitali, l’autenticazione basata su chiavi o token di accesso temporanei. Una solida strategia di autenticazione è essenziale per proteggere i dati sensibili e mantenere l'integrità dei sistemi IoT.

Autorizzazioni e controllo degli accessi

Come per i dispositivi, anche per gli utenti è fondamentale prevedere un controllo degli accessi e una definizione chiara delle autorizzazioni. In questo modo è possibile prevenire accessi non autorizzati e limitare le potenziali superfici d’attacco per i cyber attacchi. Esistono diverse modalità e best practices come il controllo degli accessi basato su ruoli o su attributi, la gestione centralizzata o l’accesso temporizzato. In qualsiasi caso risulta utile il monitoraggio degli audit dei log di accessi per rilevare in tempo comportamenti sospetti.

Crittografia dei dati e protezione della privacy

Rappresentano componenti essenziali per garantire la sicurezza dei dati sensibili. Una delle migliori pratiche in questo ambito è la crittografia end-to-end, che assicura che i dati siano criptati sia in transito che a riposo. La protezione della privacy richiede anche l'implementazione di politiche di minimizzazione dei dati, raccogliendo solo le informazioni strettamente necessarie per il funzionamento dei dispositivi IoT. Infine, è importante rispettare le normative legate alle trasparenza e alla privacy, come il GDPR in Europa.

Aggiornamenti firmware e patch di sicurezza

Sono pratiche necessarie per mantenere i dispositivi IoT protetti contro cyber attacchi presenti e futuri. Questo implica che i dispositivi IoT devono poter ricevere e installare, in maniera automatica, aggiornamenti Over-The-Air (OTA). Tutto questo assicurandosi che il firmware ricevuto provenga da una fonte affidabile tramite verifiche crittografiche. Inoltre, la gestione degli aggiornamenti OTA dovrebbe prevedere una strategia di rollback che permetta di ripristinare il firmware precedente in caso di problemi.

Previsioni future contro i cyber attacchi

Con l’espansione continua del numero di dispositivi connessi e l’integrazione sempre più profonda dell’IoT in settori critici come la sanità, l’industria, e le infrastrutture urbane, la necessità di soluzioni di sicurezza avanzate diventa imperativa per scongiurare potenziali cyber attacchi. Ma quali sono le previsioni per la cybersecurity del futuro?

Cybersecurity guidata dall’Intelligenza Artificiale – L’AI può analizzare vasti volumi di dati generati dai dispositivi IoT in tempo reale, identificando modelli e anomalie che potrebbero indicare attività sospette o cyber attacchi. Inoltre, grazie a tecniche di machine learning, i sistemi di sicurezza basati su AI possono apprendere continuamente dalle nuove minacce, migliorando costantemente la loro capacità di rilevamento e risposta. Infine, l’AI può automatizzare la risposta agli incidenti, eseguendo azioni immediate come l’isolamento di dispositivi compromessi o l’applicazione di patch di sicurezza, riducendo così il tempo di reazione e l’impatto potenziale degli attacchi. 

Tecnologia Blockchain – La blockchain, con la sua natura decentralizzata e immutabile, offre un metodo sicuro per la gestione delle identità dei dispositivi, l’autenticazione e il controllo degli accessi. Inoltre, la blockchain può migliorare la trasparenza e la tracciabilità dei dati generati dai dispositivi IoT in quanto ogni transazione o modifica viene registrata creando un audit trail immutabile. Infine, l’integrità dei dati è ulteriormente garantita dalla natura distribuita della blockchain.

Modello di sicurezza Zero Trust – Il principio fondamentale del modello Zero Trust è “non fidarsi mai, verificare sempre“, il che implica che ogni dispositivo, utente o applicazione deve essere costantemente verificato e autenticato. Inoltre, un altro aspetto cruciale è la segmentazione della rete, che limita l’accesso ai dati e ai servizi. Infine, ogni attività e comunicazione all’interno della rete IoT viene costantemente monitorata e analizzata per individuare comportamenti anomali.

Standard di regolamentazione

Sono fondamentali per stabilire linee guida uniformi che garantiscano la sicurezza e la protezione dei dispositivi connessi contro i cyber attacchi. Questi standard sono sviluppati da varie organizzazioni internazionali e nazionali, tra cui l’International Organization for Standardization (ISO), l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), e l’European Union Agency for Cybersecurity (ENISA). Alcune di queste normative sono state analizzate in un precedente articolo dedicato all’utilizzo dei dati IoT raccolti e dell’Intelligenza Artificiale in Europa. Di recente, invece, sta prendendo piede il Cyber Resilience Act (CRA).

Il Cyber Resilience Act mira a salvaguardare i consumatori e le imprese che acquistano o utilizzano prodotti o software con una componente digitale. La CRA garantirà norme armonizzate per l’immissione sul mercato di questi prodotti, stabilendo un quadro di requisiti di cybersicurezza che coprono l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla pianificazione alla manutenzione. La legge dovrebbe entrare in vigore nella seconda metà del 2024, con i fabbricanti che dovranno conformarsi entro il 2027.

IoTReady, la sicurezza al primo posto!

In IoTReady, la sicurezza dei dispositivi IoT è di primaria importanza. Adottiamo un approccio “Secure by Design” che integra la sicurezza in ogni fase del ciclo di sviluppo, dalla progettazione alla realizzazione fino alla manutenzione. Implementiamo rigorose misure di autenticazione e crittografia, garantendo che solo gli utenti e i dispositivi autorizzati possano accedere ai dati e alle funzionalità. Inoltre, conduciamo test e valutazioni delle vulnerabilità durante il processo di sviluppo per identificare e mitigare potenziali minacce prima che i prodotti vengano rilasciati.

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