Step dopo step come approcciare i tuoi progetti di Internet of Things
Ora che sappiamo cos’è l’IoT e a cosa serve, se ti sei perso la spiegazione puoi trovarla qui, è arrivato il momento di analizzare i passaggi chiave per gestire al meglio i propri progetti di Internet of Things, partendo dalla struttura di un’architettura IoT fino ad arrivare alla scelta del partner IoT più adatto alle tue esigenze.
Struttura di un'architettura IoT
Prima di iniziare è importante conoscere la struttura che sta alla base di un progetto IoT, qualsiasi sia il suo ambito di applicazione.
In generale l’architettura si compone di 5 elementi fondamentali, rappresentati di seguito da questo schema:
- Componente tangibile; costituita da sensori e attuatori con il compito di monitorare e acquisire diversi parametri o compiere azioni in base alle istruzioni ricevute.
- I sensori si interfacciano con il network; rappresenta la struttura di connessione che funge da collegamento tra la componente tangibile e il cloud
- Il cloud; riceve dati dalla componente tangibile attraverso il network e ha il compito di raccoglierli e conservarli
- I dati presenti nel cloud vengono processati dalla componente analitica che rappresenta il cuore della struttura IoT e che, attraverso l’uso di algoritmi, svolge processi computazionali e decisionali con l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi preposti al sistema
- Infine, le analisi svolte si concretizzano in decisioni che vengono inviate agli attuatori per essere eseguite o vengono mostrate all’utilizzatore finale per prendere decisioni da inviare in seguito agli attuatori
Per essere ancora più chiari, questi elementi possono essere raggruppati in 3 livelli di operatività: il livello percettivo (sensori e attuatori), che si occupa di raccogliere i dati e le informazioni sfruttando diverse tecnologie, il livello network (processamento e trasmissione dei dati) che funge da ponte tra il livello percettivo e quello applicativo e il livello applicativo (interfaccia utente) che mostra i risultati delle analisi agli utenti finali mediante un’interfaccia user-friendly.
In viaggio verso L'IoT
Considerando l’architettura base, è necessario partire dal presupposto che la creazione dei progetti IoT devono fornire un valore continuo e avere come obiettivo la risoluzione di uno o più problemi.
Detto questo analizziamo i principali passaggi chiave per gestire al meglio le proprie iniziative IoT:
Comprendi problemi e sfide da accettare
Molte aziende pensano di intraprendere il percorso di avvicinamento all’IoT per “connettersi”, senza valutare le necessità del proprio modello di business.
Il primo passo da compiere, invece, è proprio quello di capire i problemi che si vogliono risolvere con una soluzione IoT: pensare quindi, ad esempio, all’efficientamento energetico e non alla comodità di avere un impianto d’illuminazione che si autoregola.
In questa fase è necessario analizzare con attenzione i problemi più rilevanti, evitando di risolvere quelli più semplici che non portano benefici.
Crea un team adeguato al raggiungimento dell'obiettivo
Qualsiasi sia la portata del progetto, dal più semplice al più complesso, è fondamentale avere un team eterogeneo per affrontare al meglio la situazione ed essere preparati per eventuali imprevisti.
Quando si affronta un progetto, per una soluzione IoT, è necessario combinare l’esperienza di diverse figure come ingegneri firmware, componenti elettrici, meccanici e hardware; non solo, i migliori team IoT comprendono anche decision maker aziendali ed esperti tecnici per poter costruire una visione a lungo termine del prodotto e un programma eseguibile a breve termine.
Dove investire in risorse?
Molto spesso l’infrastruttura viene sottovalutata e gli investimenti vengono concentrati sullo sviluppo del software IoT, in realtà una parte significativa dell’infrastruttura gira anche sul livello hardware e di rete; quindi, questi tre componenti (software, hardware e rete) devono essere integrati insieme per poter usufruire delle preziose funzionalità della tua soluzione IoT.
Cerca e trova il tuo partner IoT
Come scritto in precedenza, per una futura azienda IoT è inutile iniziare un percorso da soli, pensando che sia un’operazione semplice, per poi doverne ammettere il fallimento e la perdita di tempo e denaro prezioso.
Un partner IoT può essere la svolta e scegliere quello adatto alle tue esigenze è il primo passo verso il successo; per farlo devi capire di cosa hai bisogno, ad esempio, se stai cercando un modo per raggiungere il tuo obiettivo di efficientamento energetico, cerca un partner IoT che può offrirti una soluzione IoT compresa di tutta la parte di sensoristica che permette di rilevare diversi parametri, sia interni che esterni all’edificio, ma anche di una piattaforma che ti permetta di monitorare i dati raccolti e predisporre azioni automatiche come l’autoregolazione della temperatura.
In conclusione, come realizzare approcciare e gestire i progetti di Internet of Things
Se stai cercando il tuo partner IoT, IoTReady è la tua risposta; grazie alla piattaforma proprietaria Trackle e alla progettazione e sviluppo di dispositivi IoT, saremo in grado di seguire i tuoi progetti IoT a 360°, dall’analisi della fattibilità fino alla realizzazione dell’hardware e delle soluzioni applicative.
Se hai già in mente un progetto e vuoi scoprire se IoTReady è la soluzione adatta a te compila il form sottostante e contattaci!
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