IoT Trends 2023, la sicurezza dei dispositivi al primo posto
Il mercato IoT è in continua crescita e, secondo una ricerca condotta da McKinsey Digital, si arriverà ad un valore di 13.000 Mld di $ a livello globale entro il 2030, valore comprendente sia il mercato generato direttamente dai prodotti IoT che quello prodotto da tutti i servizi correlati all’adozione di soluzioni IoT. Ma quali sono i trend del 2023? In questo articolo vedremo i trend 2023 in ambito IoT secondo Forbes: Digital Twin, IoMT, IoT Security (dispositivi e dati).
Dal Digital Twin all’IoT Security, i Trend del 2023
Come per l’articolo scritto nel 2022, i trend del 2023 rispettano le esigenze attuali dei consumatori e delle aziende, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei dispositivi IoT e dei dati raccolti, trasmessi e analizzati (Big Data).
Andando con ordine il primo trend riguarda principalmente il mondo industriale con l’adozione del Digital Twin (e del Metaverso) per creare delle copie virtuali dei propri sistemi; l’obiettivo? Sperimentare le modifiche in un ambiente virtuale e protetto prima di introdurle nel “mondo reale”.
Un altro scenario in crescita, così come per il 2022, è l’Internet of Medical Things cioè tutte le soluzioni IoT dedicate alla cura della persona da remoto, sia in ambito ospedaliero che casalingo; la cosiddetta telemedicina.
Infine, due Trend 2023 riguardano l’IoT Security; il primo è riferito agli investimenti in corso per rendere sicuri i dispositivi IoT prima della vendita e se possibile creare una certificazione riconosciuta a livello mondiale (come per la classe energetica); il secondo riguarda la protezione dei dati raccolti, trasmessi e analizzati dai dispositivi IoT o da terze parti.
Digital Twin e Metaverso in azienda
Il primo trend 2023 è l’adozione del Digital Twin in azienda. Letteralmente gemello digitale, il Digital Twin è “l’equivalente virtuale di un processo aziendale o di un prodotto fisico”; concetto usato per la prima volta nel 2001 da Michael Grieves, Chief Scientist for Advanced Manufacturing presso il Florida Institute of Technology.
Questa tecnologia è in forte crescita soprattutto in ambito industriale in quanto permette di testare il comportamento dei nuovi sistemi e/o prodotti che si vogliono realizzare usando uno spazio virtuale.
Ma cosa c’entra l’IoT? Per creare un gemello digitale è necessario digitalizzare il gemello fisico, per farlo occorrono una serie di sensori e una piattaforma in grado di visualizzare i dati raccolti per effettuare valutazioni e apportare modifiche in caso di anomalie; questo è l’esempio più semplice di Digital Twin, se poi si aggiungono tecnologie come l’IA, il Machine Learning e la Realtà Virtuale (creazione di un Metaverso aziendale) si può arrivare a un vero e proprio gemello digitale completo.
Ecco alcuni esempi:
- Oil&Gas – Chevron; risparmi sui costi di manutenzione di piattaforme petrolifere e raffinerie;
- Energia – General Electric; sensorizzazione delle turbine eoliche per il monitoraggio da remoto utile alla manutenzione e al controllo post-vendita;
- Sport – Formula 1; da un po’ di anni le simulazioni sono fondamentali per migliorare le prestazioni della monoposto prima di scendere in pista;
- Smart City – Singapore; la città ha creato una versione virtuale di se stessa che consente agli urbanisti di comprendere meglio il consumo energetico della città, il flusso di traffico, l’efficienza dei servizi pubblici il tutto per identificare nuove applicazioni utili a migliorare la vita dei cittadini.
Internet of Medical Things, trend 2022 e trend 2023
Già presenta all’interno dell’articolo I trend IoT del 2022 tra sostenibilità e sicurezza, anche per il 2023 l’IoMT si posiziona in top 3 come trend 2023 da seguire. Si tratta dell’IoT applicato al settore medicale, questo significa che tutti i dispositivi medici collegati a una struttura o a un operatore sanitario rientrano in questo settore; a partire dai famosissimi wearables (indossabili) fino ad arrivare ai letti ospedalieri connessi.
L’obiettivo principale è quello di semplificare ed efficientare le attività sanitarie sfruttando sia i dispositivi indossabili (i più famosi e utilizzati) che le applicazioni per il tracciamento dei farmaci e il monitoraggio delle scorte mediche o delle apparecchiature ospedaliere.
Se vuoi approfondire meglio il tema IoMT ecco un articolo dedicato a questo settore; di seguito alcuni esempi:
- monitor del glucosio; dispositivi che prelevano automaticamente dei campioni di sangue e avvisano i pazienti diabetici quando si richiede un’iniezione di insulina, in alcuni casi questi dispositivi comunicano direttamente con la pompa di insulina indossabile per gestire l’erogazione in completa autonomia;
- cardiofrequenzimetri; rilevano i battiti cardiaci e inviano i dati al medico curante avvisando in caso di inizio dell’arresto cardiaco, oltre ad avvisare il medico il dispositivi può anche chiedere soccorso al personale di emergenza riducendo drasticamente i tempi di intervento;
- stanze intelligenti; le smart rooms presenti in alcuni ospedali sono un’insieme di dispositivi che comunicano tra loro e con il paziente per tenerlo aggiornato sulle sue condizioni di salute e migliorare il suo percorso di riabilitazione, inoltre, la stanza può comunicare con la struttura per efficientare le operazioni di pulizia e assegnazione delle stanze ai pazienti riducendo i tempi di attesa.
IoT Security, sicurezza dei dispositivi e dei dati un trend 2023
Questo trend del 2023 riguarda gli investimenti previsti per aumentare la sicurezza dei dispositivi IoT e la protezione dei dati raccolti, inviati e conservati.
Nel primo caso si parla di sistemi di difesa e protezione dei dispositivi IoT sia in fase di produzione (Secure by Design) che per tutti quei dispositivi IoT già in circolazione che possono diventare parte di una botnet molto estesa utilizzata per effettuare attacchi DDoS.
Cosa possono fare i produttori per proteggere i dispositivi IoT? Le good practices sono molteplici, dalle più semplici alle più complesse, in generale possiamo citare:
- cambiare la password di default con una sicura per rendere più difficile un attacco (di solito i cyber criminali utilizzano liste di password comuni per attacchi brute-force ai dispositivi);
- prevedere aggiornamenti OTA; aggiornare il firmware con le ultime patch di sicurezza è un ottimo modo per proteggere i dispositivi IoT e gli aggiornamenti OTA sono la soluzione ideale per eseguirli da remoto (Over The Air)
- eseguire l’autenticazione dei dispositivi; verificare i dispositivi prima di consentirne l’accesso alla rete è un ottimo modo per evitare di introdurre dispositivi malevoli
- aggiungere la crittografia dei messaggi; per evitare attacchi Man in the Middle è indispensabile crittografare i messaggi inviati dal dispositivo al cloud e viceversa
Per migliorare la sicurezza dei dispositivi e verificare che siano effettivamente sicuri alcuni paesi, USA in testa, stanno introducendo un sistema di etichettatura molto simile a quello utilizzato per indicare l’efficienza energetica dei prodotti. Singapore, invece, ha avanzato una proposta per uno standard (ISO-27404) che definisca un Universal Cybersecurity Labelling Framework (UCLF) per l’IoT lato consumer.
Nel secondo caso, il trend 2023 dedicato alla protezione dei dati raccolti prevede la regolamentazione del trattamento dei dati personali e tutela dei diritti e delle libertà delle persone fisiche coinvolte nel trattamento per i dati raccolti da dispositivi IoT.
Questo perché da alcuni studi è emerso che più del 60% dei dispositivi elettronici connessi a Internet non ha superato l’esame dei Garanti della privacy di 26 paesi (tra cui l’Italia), in particolare: il 59% non fornisce informazioni adeguate sul trattamento dei dati personali, il 68% non indica se e come vengono salvati e conservati i dati e il 72% non spiega agli utenti come cancellare i dati dal dispositivo.
Trend 2023, scegli IoTReady per i tuoi progetti IoT
Questi sono i principali trend 2023 in ambito Internet of Things, il mercato è in costante crescita e sempre più aziende decidono di implementare l’IoT nei loro prodotti per renderli più competitivi sul mercato e per conoscere nel dettaglio le preferenze della propria clientela.
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