Applicazioni
Urban Air Mobility nelle smart city

L’evoluzione della mobilità urbana passa dalla Urban Air Mobility

Una delle innovazioni più promettenti nel panorama della smart mobility è rappresentata dalla Urban Air Mobility (UAM), una tipologia di mobilità (aerea) destinata a rivoluzionare il concetto di trasporto nelle città moderne attraverso l’uso di veicoli eVTOL, veicoli aerei elettrici a decollo e atterraggio verticale. In questo articolo vedremo i principali vantaggi e le sfide da affrontare per migliorare ulteriormente il panorama delle smart city moderne attraverso gli sviluppi tecnologici e le opportunità offerte da questa nuova frontiera della mobilità urbana.

Urban Air Mobility, significato e integrazione nelle smart city

Secondo la definizione ufficiale fornita dall’EASA (agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza aerea) l’Urban Air Mobility è:

“un nuovo sistema di trasporto aereo sicuro, protetto e più sostenibile per passeggeri e merci in ambiente urbano, abilitato da nuove tecnologie e integrato in sistemi di trasporto multimodali. Il trasporto è effettuato da velivoli elettrici che decollano e atterrano in verticale, a pilotaggio remoto o con un pilota a bordo.”

Da questa definizione traspare l’obiettivo principale della Urban Air Mobility, cioè quello di ridurre la congestione e migliorare la mobilità urbana. In che modo? Offrendo soluzioni rapide e sostenibili per spostamenti intraurbani, all’interno della città, contribuendo a creare un sistema di trasporto integrato, connesso e altamente efficiente.

Inoltre, grazie alla capacità di sfruttare lo spazio aereo a bassa quota, la UAM si allinea perfettamente con l’obiettivo delle smart city di ridurre l’inquinamento, ottimizzare la logistica e migliorare la qualità di vita dei cittadini. A questo proposito, l’integrazione della Urban Air Mobility con le infrastrutture urbane smart è essenziale per il suo successo, ad esempio, i vertiporti e reti di ricarica elettrica dovranno essere connessi a sistemi di gestione del traffico aereo avanzati, consentendo ai veicoli di decollare, atterrare e navigare in sicurezza attraverso lo spazio aereo urbano.

È in questo contesto altamente tecnologico che l’Internet of Things e l’Intelligenza Artificiale svolgono un ruolo centrale. L’IoT può facilitare la comunicazione tra i veicoli aerei, i sensori urbani e le infrastrutture di controllo del traffico, garantendo una gestione intelligente e in tempo reale del flusso di veicoli. L’AI, d’altra parte, può essere utilizzata per ottimizzare le rotte, migliorare la sicurezza e anticipare eventuali problemi operativi, consentendo un funzionamento efficiente e affidabile del sistema di Urban Air Mobility.

Sfide e vantaggi della Urban Air Mobility

Come per tutte le innovazioni, anche l’Urban Air Mobility (UAM) offre numerosi vantaggi ma deve affrontare anche sfide complesse, in modo da diventare una realtà diffusa nelle smart city del futuro.

Sfide

  • Regolamentazione, privacy e sicurezza: la mancanza, ad oggi, di standard globali per il traffico aereo urbano richiede nuove regolamentazioni per garantire la sia la sicurezza fisica dei passeggeri che la protezione della privacy.
  • Gestione dello spazio aereo urbano: coordinare il traffico aereo a bassa quota in città congestionate rappresenta una sfida complessa, l’obiettivo è chiaramente quello di evitare il rischio di sovraffollamento e incidenti.
  • Infrastrutture insufficienti: la creazione di vertiporti e stazioni di ricarica richiedono pianificazione e investimenti significativi. Senza dimenticare gli investimenti relativi a progettazione, produzione e manutenzione dei velivoli.
  • Integrazione con i sistemi di trasporto attuali: collegare in modo efficace la Urban Air Mobility con altre forme di trasporto urbano (bus, metropolitane, taxi) è essenziale per garantire un flusso efficiente di mobilità.

Vantaggi

  • Mobilità sostenibile: i veicoli eVTOL utilizzano energia elettrica, riducendo le emissioni di CO2, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e riducendo l’impatto acustico (sono più silenziosi degli elicotteri tradizionali).
  • Accesso a zone difficili: la Urban Air Mobility consente ai veicoli aerei di raggiungere aree urbane congestionate o isolate, facilitando l’accesso a ospedali, centri urbani o zone con infrastrutture limitate.
  • Supporto in situazioni di emergenza: i veicoli aerei possono essere utilizzati per interventi rapidi di soccorso, trasporto di personale medico o consegna di attrezzature in tempi rapidi e in situazioni critiche.
  • Flessibilità operativa: la UAM offre opzioni di trasporto su richiesta (taxi aerei) che possono integrarsi con i sistemi di mobilità esistenti, ottimizzando la rete di trasporto urbano.

In tutto questo, l’accettazione sociale giocherà un ruolo fondamentale nel successo di questa rivoluzione. Educare il pubblico sui benefici della UAM e affrontare le preoccupazioni legate a sicurezza, rumore e privacy sarà essenziale per superare le sfide. Solo con il supporto e la fiducia dei cittadini, i vantaggi della Urban Air Mobility potranno prevalere e trasformare davvero la smart mobility nelle città del futuro.

Progetti e ricerche in corso per la Urban Air Mobility

Prima di concludere con alcuni esempi pratici di progetti attivi o in fase di sviluppo, il mercato della Urban Air Mobility è in rapida crescita, sostenuto dall’interesse di grandi aziende aerospaziali, startup tecnologiche e governi che puntano a rivoluzionare il trasporto urbano. Attualmente, si prevede una crescita fino a 32,44 miliardi di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita annuale del 30,24%. Il motivo di questo significativo aumento è dovuto principalmente all’incremento della congestione del traffico nelle aree urbane, che alimenta la domanda di soluzioni di mobilità aerea.

Come già anticipato, in Italia e nel mondo esistono già alcuni progetti attivi e molti altri sono in fase di studio e sviluppo. Uber Elevate, una divisione di Uber Technologies Inc., sta collaborando con aziende leader come Joby Aviation LLC, Karem Aircraft Inc. e Jaunt Air Mobility per sviluppare piccoli velivoli conformi alle normative per il trasporto di passeggeri tramite aerotaxi. Parallelamente, Zipline, un’azienda statunitense specializzata nella consegna tramite droni, sta fornendo forniture mediche essenziali come sangue e vaccini a cliniche in Ruanda e Ghana, utilizzando droni con una velocità di circa 110 km/h e un’autonomia di quasi 160 km. Infine, nel settore UAM, anche Airbus SE ha fatto progressi significativi, presentando il CityAirbus, un velivolo eVTOL autonomo destinato ai servizi di mobilità aerea urbana in futuro.

E in Italia?

Torino è stata una delle prime città italiane ad aderire a un progetto di Urban Air Mobility, firmando nel 2019 il protocollo per l’avvio dell’iniziativa “Innovazione e Mobilità”, con l’obiettivo di potenziare il dinamismo e la competitività delle città italiane. La città sta sperimentando soluzioni BVLoS con link satellitare per monitorare infrastrutture critiche, grandi eventi e situazioni di emergenza come calamità naturali. Nel 2022, Aeroporti di Roma ha aperto il primo vertiporto italiano, una pista di decollo e atterraggio per velivoli eVTOL su un’area di 5.500 metri quadrati, e ha avviato una partnership con Leonardo per equipaggiare queste infrastrutture con tecnologia avanzata. A Napoli, il progetto Philotea a Grottaglie si concentra sul trasporto di campioni ematici tra ospedali, mentre in Lombardia, Arpa collabora con RPS Aerospace Milano per sviluppare il trasporto autonomo di campioni biologici. A Bologna, l’Ausl territoriale sta studiando un servizio di trasporto di materiale ematico tra ospedali, superando le sfide legate all’orografia del territorio.

Per concludere, questi progetti stanno contribuendo alla crescita e all’evoluzione del mercato UAM, dimostrando come i veicoli aerei urbani possano trasformare il modo in cui le persone e le merci si muovono all’interno e tra le città, migliorando la qualità della vita e promuovendo una mobilità più rapida e sostenibile.