Trasformare l’urbanizzazione in innovazione con le città smart
Nel panorama urbano globale, il concetto di città smart ha guadagnato un’importanza sempre maggiore, trasformando radicalmente il modo in cui concepiamo le nostre metropoli. Anche gli ultimi dati dell’Osservatorio Internet of Things (PoliMi) lo dimostrano, con un valore di mercato di 950 milioni di € e una crescita del 15% nel 2023.
Questa crescita è alimentata dall’evoluzione delle nuove tecnologie, che stanno trasformando le città in laboratori viventi di innovazione e sostenibilità. In particolare, l’avvento dell’Intelligenza Artificiale ha rivoluzionato il modo in cui le città raccolgono, analizzano e utilizzano i dati per ottimizzare le risorse, migliorare i servizi pubblici e rendere l’ambiente urbano più efficiente e abitabile.
Storia ed evoluzione delle città smart
“Smart City: luogo dove le necessità quotidiane di base di tutti i residenti sono soddisfatte grazie a infrastrutture, comunicazioni, energia e servizi digitali efficienti, che consentono una crescita economica sostenibile e di alta qualità della vita”
La definizione ufficiale di Smart City fornita dall’Unione Europea sottolinea l’importanza di soddisfare le necessità quotidiane dei residenti favorendo una crescita economica sostenibile e migliorando la qualità della vita urbana. In altre parole, una città smart è progettata per utilizzare in modo intelligente le risorse disponibili, ottimizzare i servizi pubblici e promuovere uno sviluppo urbano che tenga conto delle esigenze presenti e future dei suoi abitanti.
Quando si è cominciato a parlare di Smart City? A partire dai primi anni 2000 il concetto di città smart ha guadagnato sempre più rilevanza e i primi progetti hanno preso forma con l’obiettivo di sfruttare le nuove tecnologie per risolvere sfide urbane e migliorare la vita dei cittadini.
Uno dei primi esempi significativi è stato il progetto “Masdar City” negli Emirati Arabi Uniti, avviato nel 2006, che mirava a creare una città totalmente sostenibile. In parallelo, città come Songdo in Corea del Sud e Santander in Spagna hanno avviato iniziative per integrare tecnologie innovative nella gestione urbana.
E adesso? A che punto siamo? Con l’avanzamento delle tecnologie digitali e la crescente consapevolezza delle sfide urbane, un numero sempre maggiore di città in tutto il mondo sta abbracciando il concetto di città smart. Una tendenza chiave in questa direzione è l’adozione di indicatori e indici specifici per valutare e confrontare le performance delle Smart City, consentendo di identificare le città leader nell’innovazione urbana e nella fornitura di servizi avanzati. In particolare ecco le classifiche delle migliori città smart a livello mondiale (Smart City Index) e italiano (ICity Rank)
Applicazioni per le città smart in italia e nel mondo
Le Smart City offrono una vasta gamma di vantaggi che possono migliorare significativamente la qualità della vita urbana, aumentare l’efficienza dei servizi pubblici e promuovere la sostenibilità ambientale. Grazie all’integrazione delle nuove tecnologie come l’Internet of Things (IoT), le città possono raccogliere dati in tempo reale da una varietà di dispositivi e sensori distribuiti in tutta l’area urbana. Questi dati possono essere utilizzati per ottimizzare le risorse, monitorare l’ambiente, migliorare la sicurezza pubblica e facilitare l’accesso ai servizi per i cittadini. Tra le principali applicazioni IoT all’interno di una Smart City, possiamo citare:
- monitoraggio e gestione del traffico: utilizzo di sensori per raccogliere dati sul traffico in tempo reale e ottimizzare i flussi di veicoli e pedoni;
- illuminazione intelligente: implementazione di sistemi di smart lighting che si adattano alle condizioni ambientali e ai modelli di utilizzo, riducendo i consumi energetici;
- raccolta dei rifiuti smart: utilizzo di sensori per monitorare il livello di riempimento dei bidoni della spazzatura e ottimizzare i percorsi di raccolta;
- monitoraggio della qualità di aria e acqua: impiego di sensori per rilevare inquinanti e altri agenti nocivi nell’ambiente urbano, consentendo interventi tempestivi per migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua;
- sicurezza pubblica: utilizzo di telecamere e sensori intelligenti per monitorare le aree urbane e rilevare attività sospette o emergenze in tempo reale;
- gestione energetica: implementazione di reti e infrastrutture energetiche intelligenti per monitorare e ottimizzare il consumo di energia in tutta la città;
- servizi urbani intelligenti: utilizzo di dispositivi IoT per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici, come l’illuminazione stradale, la gestione dei parcheggi e la fornitura di acqua e gas.
Queste applicazioni IoT sono solo alcuni esempi delle molteplici soluzioni innovative che possono contribuire a trasformare le città in Smart City, migliorando la qualità della vita e la sostenibilità ambientale.
Casi reali di città smart di successo
Per concludere, ogni smart city offre un’interpretazione unica di come le tecnologie digitali possono essere integrate nella vita urbana e ogni esempio offre una panoramica dei progressi e delle innovazioni adottate, sia a livello infrastrutturale che nei servizi pubblici, dimostrando come l’adozione di tecnologie all’avanguardia possa trasformare radicalmente il modo in cui viviamo e lavoriamo nelle nostre città. Ecco alcune delle principali città smart nel mondo:
Oslo - Norvegia
La città di Oslo sta concentrando i propri sforzi sull’adozione diffusa dei veicoli elettrici entro il 2025 con l’obiettivo di creare un ambiente urbano sostenibile ed ecologico, riducendo drasticamente le emissioni di gas serra legate al trasporto. Ma voler adottare veicoli elettrici non basta; per questo l’amministrazione norvegese sta offrendo vantaggi per chi decide di acquistare un veicolo a zero emissioni come parcheggi gratuiti, accesso a corsie preferenziali, tasse e pedaggi più bassi. Inoltre, Oslo ha implementato un sistema di rilevamento delle targhe per monitorare il traffico e sviluppare modelli per migliorare la congestione stradale. Infine, la città ha installato 650.000 luci LED connesse per regolare l’illuminazione in base alle necessità.
Tengah - Singapore
Con il progetto Smart Nation, lanciato nel 2014, Singapore si è posizionata come una delle realtà più all’avanguardia in ambito Smart City. Da allora, lo stato asiatico ha abbracciato una vasta gamma di tecnologie intelligenti sia nel settore pubblico che in quello privato: trasformazione del sistema sanitario tradizionale verso un modello digitale, raccolta di informazioni digitali in tutta la città attraverso l’impiego di sensori, ecc… Inoltre, Singapore si è posto un obiettivo molto ambizioso, realizzare la prima città eco-smart completamente priva di veicoli con la costruzione di cinque quartieri residenziali con 42.000 case nell’area di Tengah.
Copenhagen - Danimarca
L’obiettivo della città smart di Copenhagen? Ridurre le emissioni di carbonio, aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili e sostenere la diffusione della mobilità sostenibile. A conferma dell’impegno messo per raggiungere gli obiettivi, nel 2017 la città smart ha ricevuto un premio per il suo innovativo sistema di monitoraggio che comprende la qualità dell’aria, il consumo energetico, il traffico e la gestione dei rifiuti e collega una serie di infrastrutture tra cui parcheggi, semafori, edifici, contatori e stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Inoltre, Copenhagen ha avviato una collaborazione con il MIT per lo sviluppo di un sistema di biciclette intelligenti su scala cittadina.
Bologna & Milano - città smart in Italia
Bologna – Il progetto Bologna Smart City è partito nel 2010 con l’obiettivo di introdurre soluzioni smart in 7 ambiti: beni culturali, rete civica, smart grid, mobilità sostenibile, quartieri sicuri, sanità ed educazione. Ad oggi, sono state implementate soluzioni per trasformare la mobilità in un servizio (sharing) ed efficientare gli impianti di illuminazione pubblica con sistemi di telecontrollo e telegestione.
Milano – Il progetto Milano Smart City è partito nel 2012 con la creazione di gruppi di lavoro tematici corrispondenti ai pilastri della città smart. Il risultato finora è rappresentato da iniziative di sharing economy in ambito mobilità e dall’attenzione all’ambiente con una gestione smart dei rifiuti, la riqualifica dei vecchi quartieri e la sensorizzazione dei lampioni per il rilevamento di una serie di dati ambientali.