Industria 5.0, collaborazione uomo-macchina per un futuro sostenibile
Negli ultimi anni stiamo assistendo a una serie di cambiamenti che stanno rivoluzionando il modo in cui le aziende producono, creano e innovano. In particolare, l’avvento delle nuove tecnologie, dell’Industria 4.0 prima e dell’Industria 5.0 poi, stanno portando a considerare la digitalizzazione come un aiuto all’ingegno umano e non come una minaccia al suo posto di lavoro.
Cosa indica il termine Industria 5.0
Prima di analizzare il significato del termine Industria 5.0 ecco un breve riassunto delle fasi precedenti:
- Industria 1.0 – L’era della Meccanizzazione – Epoca caratterizzata dalla nascita dell’industria meccanica alimentata dalla forza del vapore.
- Industria 2.0 – L’era della Produzione in Serie – Momento storico segnato dall’avvento della catena di montaggio, grazie a innovazioni di personaggi come Henry Ford
- Industria 3.0 – L’era dell’Automazione – Periodo caratterizzato dall’automazione dei processi produttivi grazie a tecnologie come la robotica industriale
- Industria 4.0 – L’era della Digitalizzazione – Fase in cui le tecnologie digitali, l’IoT e l’intelligenza artificiale convergono per trasformare l’industria
- Industria 5.0 – L’era della Collaborazione Uomo-Macchina…
Ma cosa significa Industria 5.0? Partiamo dalla definizione fornita dall’Unione Europea:
“L’Industria 5.0 riconosce il potere dell’industria di raggiungere obiettivi sociali che vanno al di là dell’occupazione e della crescita, per affermarsi quale fonte resiliente di prosperità, assicurando al contempo che la produzione rispetti i limiti del nostro pianeta e ponendo il benessere dei lavoratori dell’industria al centro del processo di produzione”
Inoltre, vengono messi in evidenza 3 punti fondamentali:
- Resilienza
- Sostenibilità
- Human centric
Ma andiamo con ordine, dalla definizione fornita dall’Unione Europea si capisce subito che si tratta di un capitolo rivoluzionario nell’evoluzione industriale, caratterizzato dalla profonda integrazione e collaborazione tra uomo e macchina. L’obiettivo finale? Sfruttare al massimo le abilità umane, migliorare la produttività e la qualità dei prodotti e affrontare sfide globali come la sostenibilità ambientale.
Resilienza nell'Industria 5.0
Per qualsiasi realtà industriale è fondamentale saper resistere a eventi esterni e imprevisti come cambiamenti geopolitici o eventi naturali (COVID-19). Per questo motivo uno dei punti fondamentali dell’Industria 5.0 riguarda la resilienza delle catene di approvvigionamento e dei processi produttivi in modo da ridurre il rischio di interruzioni nella produzione e, allo stesso tempo, contribuire a una maggiore stabilità e sostenibilità delle operazioni industriali.
Sostenibilità nell'Industria 5.0
Grazie all’introduzione di nuove tecnologie all’interno dei processi industriali è possibile ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre gli sprechi e contribuire alla creazione di modelli produttivi eco-sostenibili. Così facendo non solo si adotta un approccio in linea con le crescenti esigenze ambientali, ma si possono anche ottenere vantaggi competitivi considerando l’incremento della consapevolezza dei consumatori su temi come quello della sostenibilità ambientale.
Approccio Human Centric nell'Industria 5.0
In questo punto risiede la grande differenza tra Industria 4.0 e Industria 5.0; l’approccio human centric mira a integrare le abilità umane con l’intelligenza artificiale per valorizzare il ruolo dell’operaio e creare un ambiente di lavoro più soddisfacente, stimolante e sicuro. A sostenere questa tesi i dati Eurostat: i settori dove avvengono più incidenti sul lavoro sono quelli in cui le attività più faticose o pericolose non sono state automatizzate.
Casi studio e vantaggi dell'Industria 5.0
L’era della Collaborazione Uomo-Macchina sta portando, e continuerà a portare, numerosi vantaggi all’interno delle realtà industriali di tutto il mondo sia per quanto riguarda i processi produttivi che per l’ambiente di lavoro.
Ecco alcuni dei principali vantaggi:
- Efficienza operativa — l’introduzione di tecnologie come l’IoT e l’analisi dei dati in tempo reale consentono una gestione più precisa ed efficiente delle attività produttive; inoltre, l’ottimizzazione dei processi migliora la produttività complessiva delle operazioni industriali.
- Qualità migliorata — grazie alla digitalizzazione e al monitoraggio contante è possibile effettuare controlli qualità in tempo reale, aumentare gli standard qualitativi dei propri prodotti e identificare con tempestività eventuali problemi nella catena di produzione
- Produzione flessibile — l’Industria 5.0 consente una rapida riconfigurazione delle linee di produzione in funzione delle reali esigenze di mercato, in questo modo è possibile far fronte ai cambiamenti improvvisi della domanda e rispondere con efficienza alle preferenze dei clienti.
- Manutenzione predittiva — il monitoraggio in tempo reale permette di introdurre il concetto di manutenzione predittiva per efficientare gli interventi riducendo i tempi di fermo, aumentando l’affidabilità delle macchine ed evitando costose riparazioni d’emergenza.
- Sostenibilità ambientale — l’ottimizzazione delle risorse e la riduzione degli sprechi contribuisce a una produzione più sostenibile, mitigando l’impatto ambientale anche grazie all’adozione di tecnologie a basso impatto.
- Competitività globale — l’introduzione dell’Industria 5.0 aiuta le imprese nell’adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato internazionale conferendo vantaggio competitivo e flessibilità operativa in modo da rispondere tempestivamente alle esigenze dei clienti.
- Miglioramento della sicurezza — l’analisi dei dati in tempo reale e l’implementazione di sensori avanzati permette di identificare potenziali pericoli consentendo di migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro e riducendo i rischi di incidenti.
Per concludere ecco qualche caso pratico relativo all’applicazione dell’Industria 5.0:
Produzione automobilistica
Utilizzo di robot collaborativi (cobot), IoT per la connettività delle macchine e stampa 3D per la prototipazione rapida in modo da realizzare una Smart Factory con linee di produzione completamente connesse in grado di aumentare l’efficienza della produzione, introdurre la personalizzazione di massa e ridurre gli sprechi.
Industria alimentare
Introduzione di sensori IoT per il monitoraggio delle condizioni di stoccaggio e per la creazione di sistemi di automazione per la produzione. Queste soluzioni consentono di migliorare la qualità del prodotto, ridurre gli sprechi e migliorare la sostenibilità ambientale dell’azienda.
Edilizia e costruzioni
Impiego di modelli digitali e tecnologie di realtà aumentata nella progettazione e nella costruzione degli edifici per aumentare l’efficienza, ridurre gli errori e migliorare la sicurezza sul cantiere.